martedì 24 novembre 2015

…E MATERIA?

Thor: Io non mi fido![…] Quella speranza è svanita, non avrai più protezione. Tu tradiscimi e io ti ucciderò. - I don’t trust you.[…]That hope no longer exists to protect you. You betray me, and I will kill you.
Loki: Hm. Quando cominciamo?- Hm. When do we start?” (Thor: The Dark World)


Nel frattempo, dunque, che brancoliamo in questo terreno impervio di apparenti opposti e brucianti contraddizioni, come ci giochiamo i nostri bisogni, i nostri buchi neri, le nostre parti irrisolte? Possibilmente con pazienza, accettazione, dolcezza e con la consapevolezza di essere anche altro - specie se ci reputiamo persone ‘spirituali’. Occupiamocene senza preoccuparcene troppo. 
Se prendiamo contatto con i nostri bisogni e li riconosciamo senza appesantirli del nostro giudizio, già noteremo che perdono un po’ della loro virulenza, del loro potere su di noi. Inoltre, riconoscere i nostri bisogni, per quanto possa far male, ci evita di agirli in modo subdolo e manipolatore. Molto meglio manifestarli con autenticità e chiarezza. Come? Chiedendo.


Ho bisogno di sostegno economico? Lo chiedo direttamente, consapevole che l’altro ha tutto il diritto di rifiutare. In tal caso, chiederò a qualcun altro.
Ho bisogno di intimità, condivisione e affetto? Lo chiedo e lo dichiaro espressamente, consapevole che l’altro potrebbe rispondermi che invece vuole solo sesso e divertimento.
In tutto questo lo Spirito è presente a livello di intenzione e direzione del mio agire: per ora questi bisogni sono più forti di me, ma so che pian piano andrò verso una condizione di pienezza, di gioia incondizionata, di abbondanza. Il fine ultimo è quello di smettere di essere vampiri delle energie  e delle attenzioni altrui e diventare invece dispensatori di amore,  presenza, comprensione e potenza - in una parola, canali puliti di manifestazione della Vita Una.

##Vedi post precedente Spirito...?



Per prenotare un trattamento olistico o un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.

SPIRITO…..

“Io sono come Dio mi ha creato - I am as God created me “ (Un Corso in Miracoli)




I percorsi sapienziali e spirituali della Tradizione convergono tutti almeno su di un punto fondamentale: noi siamo Spirito, Mente, Amore, Presenza, Consapevolezza e non un ammasso caotico di pensieri, pulsioni o emozioni contraddittorie e cangianti. 
Il succo dell’insegnamento interiore riguardo ai vari bisogni descritti nel post precedente 'Lui/lei mi deve una spiegazione' è più o meno il seguente:
  • La nostra completezza e la nostra intrinseca perfezione è già stabilita a priori, in quanto Figli di Dio (Un Corso in Miracoli)
  • Se avessimo davvero occhi per vedere vedremmo gioia invece dei nostri bisogni doloranti (Esercizio Principe - Salvatore Brizzi)
  • Nel presente, ogni bisogno è già stato soddisfatto  - e infatti sono vivo e tutt’ora respiro, per cui niente è attualmente così tragico come sembra nel mio fantasticare. (The Work -Byron Katie o Eckhart Tolle)


Riducendo all’osso, ogni percorso esistenziale serio ci porta più o meno gradualmente a identificarci con queste qualità di Presenza, Gioia, Volontà Amorevole e Intelligenza Creativa che rappresentano l’Essere - il nostro vero Essere. Ora, siccome per intere ere ci siamo invece identificati con il nostro ammasso di frattaglie, i nostri istinti, i nostri bisogni e i nostri desideri, è ovvio che tale passaggio non ci resta proprio facilissimo.

##Continua nel post seguente ....e materia?


Per prenotare un trattamento olistico o un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.

lunedì 23 novembre 2015

“LEI/LUI MI DEVE UNA SPIEGAZIONE” - Il bisogno di capire


“It’s not your job to understand me. It’s mine. - Non sta a te dovermi comprendere. Sta a me.” (Byron Katie)


I bisogni fondamentali sono giusto una manciata, il resto sono ‘variazioni su tema’ . Tra le istanze di base, quelle da cui si diramano tutti i vari dettagli, troviamo: il bisogno di attenzione - una dinamica basilare in ogni tipo di interazione -  il bisogno di sicurezza, quello di approvazione e quello di controllo. Per maggiori info su di essi,  rimando al blog di Andrea Panatta The Seeker che è particolarmente illuminante a riguardo. 
Fra i vari bisogni-corollari a quelli sopra esposti c’è il bisogno di capire, che spesso ci fa restare venti anni in psicanalisi o quaranta  in relazioni infelici. Nelle relazioni , il bisogno di capire tende a manifestarsi con la tipica presa di posizione ‘Lui/lei mi deve una spiegazione per il suo comportamento/decisione/discorso…’. 


Se il bisogno è sano,  si chiede tale chiarificazione una volta, ce la si fa bastare e,  se non ci torna, ce la rigoverniamo per conto nostro o con l’ausilio di un terapeuta. Altrimenti continua una serie di ‘non ho capito’ , ‘non mi basta’, oppure recriminazioni infinite e richieste di ulteriori spiegazioni. Da qui si evince facilmente che il bisogno di capire è in realtà un pretesto per restare agganciati a quella relazione e perpetrarla su tale binario.
Analogamente, il bisogno maniacale di capire, indagare  e analizzare i nostri meccanismi psicologici può racchiudere un attaccamento compiaciuto alle nostre parti malate o, se non altro, al nostro analista. Detto in altri termini, siamo più attaccati al problema che alla possibile soluzione. Siamo più a nostro agio con la lotta, l’argomentazione, la polemica e la voglia di avere ragione  che con la  pace data dal semplice mollare il campo di battaglia e andare farsi un birrozzo in buona compagnia.


Per prenotare un trattamento olistico o un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.

domenica 22 novembre 2015

BLACK HOLES AND REVELATIONS - Bisogni e spiritualità

“Se chiedessi una tazza di caffè, qualcuno sarebbe capace di  cercarci dei doppi sensi -  If I asked for a cup of coffee, someone would search for the double meaning.” (Mae West)


Capita spesso, durante un processo di guarigione e di autoconsapevolezza, di dover arrivare a un confronto - talvolta doloroso- con i propri bisogni. Quasi ogni intervento terapeutico ci porta a contattarli, riconoscerli, accettarli e magari a trovare vie oneste e funzionali per esprimerli o soddisfarli. 
Il tema dei bisogni è interessante perché sembra in parte contraddire ciò che ogni reale percorso spirituale-esistenziale postula : sei un essere divino - nella tua essenza già completo, sapiente, amorevole e potente. Se una personalità scompensata, cioè dis-integrata e disturbata, prende alla lettera certe affermazioni potrebbe anche cadere in manie di onnipotenza dannose per se stessa e per chi le sta intorno. 


Questo è il motivo per cui, oggigiorno, ogni istruttore spirituale assennato  suggerisce qualcosa come :‘O aspirante spirituale, prima datti un minimo di regolata generale e poi si parla di pratiche esoteriche’. Altrimenti si assiste alla classica parabola di frustrazione che porta il giovane aspirante a diventare un vecchio sospirante o un maniaco delirante. Quindi : diamoci una sistemata, troviamo cioè un minimo di buonsenso e di equilibrio - e poi passiamo pure alla ricerca dello spirito (possibilmente non solo quello alcolico). Oppure non diamoci nessuna sistemata, facciamo pure quindici ore di meditazione o tentativi di viaggi astrali ma teniamo presente il fatto che, le pratiche spirituali evidenziano anche i nostri lati oscuri e non solo quelli luminosi.


Per prenotare un trattamento olistico o un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.