Questo
CSG nasce da un progetto cofinanziato dalla Regione nell’ambito dell’Accordo di
Programma Quadro per lo sviluppo delle Politiche Giovanili in Toscana. In
merito a ciò avevo contattato i giovani consiglieri per mettere a fuoco qualche
proposta e dall'incontro si era
sviluppata l'idea di un luogo di
raccordo sia fisico che virtuale per la gioventù di Montespertoli. Fisico
perché in esso saranno raccolti l’Informagiovani, lo Sportello di prima
accoglienza al lavoro e una postazione Pas. Virtuale perché prevede la
creazione di un sito che riunisca le iniziative destinate ai giovani del nostro
territorio o ideate da loro. Sarebbe cogestito da giovani, cooperativa e
associazioni, bilanciando attività più
strutturate e codificate con attività più libere. Insomma, l’intento principale
è quello di dare finalmente uno spazio al giovane di Montespertoli.
Lo
spazio è una metafora interessante, perché è anche ciò che serve per crescere,
per espandersi, per conoscersi. Non è così scontato, nella società attuale
avere uno spazio e un tempo per noi. Per
quanto se ne possa parlar male, io non voglio credere che il giovane d’oggi sia
solo Play Station, Grande Fratello, drinks e ottundimento. Questo fa comodo a
chi considera l’essere umano materia da manipolare, impaurire e intorpidire.
Voglio
credere, e questi ragazzi che sono oggi qui mi ci fanno credere, che i giovani
sono e continueranno ad essere una risorsa, un energia vitale che va oltre lo
stato attuale delle cose, che aspira a
qualcosa di meglio di quello che vede e che costruirà un’umanità sempre
migliore.
Questi
giovani hanno creduto in questo progetto e l’hanno adottato e fatto loro.
Quello che vedete è stato allestito su loro proposta, gli eventi sono frutto
della loro creatività. Sono la
testimonianza viva e concreta che c’è luce, c’è forza positiva e c’è coraggio
nei giovani di oggi. Bisogna conoscerli e per conoscersi occorre ascoltarsi,
farci delle domande a vicenda.
Per
questo voglio ringraziare di cuore i ragazzi che hanno risposto all'appello, qui
presenti e non. E’ stato un onore lavorare con voi. Il vostro contributo in
termini di idee, presenza ed entusiasmo è prezioso e fondamentale, infonde
fiducia non solo a noi come istituzioni ma a tutta la società civile. Grazie
davvero.
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