domenica 15 dicembre 2013

IL TOCCO DELL'ANIMA - Musica e poesia



When I find myself in times of trouble
Mother Mary comes to me
Speaking words of wisdom, let it be.(Lennon -McCartney)





Lo stretto rapporto tra musica e poesia è attestato fin dagli albori della civiltà. Nella maggior parte dei popoli e delle culture ritroviamo la figura del poeta-cantore, autore o trasmettitore di componimenti in versi con accompagnamento musicale.

Solo per restare in Europa, basta pensare agli aedi dell’antica Grecia, ai bardi anglosassoni, ai trovatori provenzali, ai Minnesänger tedeschi, poi a tutte quelle figure ‘di soglia’ come i giullari e i cantastorie, fino ad arrivare ai nostri cantautori odierni, le cui canzoni sono realmente poesie in musica. Gli stessi nomi delle forme poetiche tradizionali hanno un evidente richiamo alla loro origine musicale : ballata, canzone, sonetto,etc.. 



A livello strutturale le analogie tra musica e poesia riguardano due ambiti principali: il ritmo e l’espressività fonetica.
Il testo poetico è infatti un testo particolare, non tanto per i suoi temi, che potrebbero essere trattati sia in prosa che in versi, né per la sua funzione, visto che la funzione poetica o emotiva può essere svolta anche da un diario, uno slogan o un racconto, bensì per le sue caratteristiche formali.

Un tratto distintivo del testo poetico va ricercato nell’importanza data al significante.

Esso è il supporto fisico, l’immagine acustica di un segno linguistico –il ‘suono’. Il significato, invece, è il concetto che tale segno esprime.

In poesia, rispetto alla prosa, il rapporto significato-significante, (forma-contenuto) è strettissimo. Le scelte del poeta, oltre che nel campo dei concetti o dei contenuti si compiono in gran parte (consciamente o no), al livello di suono e al livello della forma in cui organizzare tali suoni.

In questo senso si può parlare di una forte affinità tra musica e poesia: entrambe sono caratterizzate dalla ricerca sonora per mezzo di ritmi, timbri, colori e  dinamiche d’intensità. Tale ricerca, in poesia, fa sì che anche elementi linguistici privi di valore semantico (i fonemi – o suoni vocalici e consonantici) assumano un significato e una funzione espressiva autonomi.

La suggestione ritmico-musicale va ad aumentare l’impatto emotivo del testo; talvolta anche il semplice gioco dei suoni e delle cadenze può evocare immagini, emozioni, atmosfere o atteggiamenti psicologici.
  
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Sara Bini Le Vie per l'Armonia

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