"Ho iniziato a scrivere in tenera età per sfuggire all'insignificanza, all'inutilità, alla banalità, alla povertà, alla schiavitù, alla cattiva salute, alla disperazione, alla follia e a ogni sorta di altre cose poco attraenti, naturali e inevitabili.”(William Saroyan)
English version at the link: In the time of your life
William Saroyan (1908 -1981) è stato uno scrittore armeno-americano, un drammaturgo e un filantropo di fama internazionale. L'ambientazione di molte delle sue storie e opere teatrali è la sua nativa Fresno, il centro della vita degli immigrati armeni in California. Ha avuto un primo impatto come autore durante la Depressione, scrivendo storie sfacciate, originali e irriverenti che celebrano la gioia di vivere nonostante la povertà, la fame e l'insicurezza. Saroyan ha parlato per gli armeni al mondo, dando un riconoscimento internazionale al suo popolo in un momento in cui esso rimaneva disperso e continuava a incontrare pregiudizi e odio.
Il brano seguente è tratto dal dramma "Il tempo della vostra vita" (1939), dove Saroyan ritrae un gruppo di solitari alienati che, in uno squallido bar sul lungomare, cercano l’amore e il significato nelle loro vite. Trovo questo passaggio molto significativo e quantomai attuale, considerando l’epoca di degrado e perdita dei valori che stiamo attraversando.
"Nel tempo della tua vita, vivi in modo che non ci sia bruttezza o morte per te o per qualsiasi vita che la tua vita tocca. Cerca la bontà ovunque, e quando la trovi, falla uscire dal suo nascondiglio e lasciala libera e senza vergogna.
Dai il valore minimo alla materia e alla carne, perché queste sono le cose che contengono la morte, e devono passare. Scopri in tutte le cose ciò che risplende e che è al di là della corruzione. Incoraggia la virtù, in qualunque cuore sia stata spinta dalla vergogna e dal terrore del mondo fino alle profondità segrete e nel dolore. Ignora l'ovvio, perché non è degno dell'occhio chiaro e del cuore gentile.
Non essere inferiore né superiore a nessun uomo. Ricorda che ogni uomo è una variazione di te stesso. La colpa di nessuno ti è estranea, così come la sua innocenza. Disprezza il male e l'empietà, ma non gli uomini dell'empietà o del male. Questi, comprendili. Non vergognarti di essere gentile e mite ma, se nel tempo della tua vita, viene il momento di uccidere, uccidi e non aver rimpianti.
Nel tempo della tua vita, vivi in modo che in quel tempo meraviglioso non accrescerai la miseria e il dolore del mondo, ma sorriderai alla gioia infinita e al mistero di esso".
Nessun commento:
Posta un commento