"You'll never make a saint of me - Non farai mai di me una santa" (Mick Jagger)
Mi trovo piuttosto in difficoltà
quando devo di parlare di me ritracciando le tappe del mio cammino interiore. Sono
sempre stata una bambina un po’ strana e, parafrasando Woody Allen, non ho mai avuto dubbi che esistesse un
mondo invisibile. La questione era: quanto distava dal mio centro umano e qual era
il suo orario di chiusura?
In sintesi, la mia storia in questa vita
narra le difficoltà di un’incarnazione, di trovare un posto e un senso
al mio essere qui. In effetti sono sempre stata più di là, nei regni eterei dell’immaginazione, della musica e della
poesia piuttosto che di qua sulla
terra, a perseguire gli obiettivi che quasi tutti trovavano interessanti e
avvincenti: soldi, successo, un partner, un lavoro fisso.
Il mio essere diciamo ‘eterea’ non
faceva comunque di me una di quelle persone che comunemente vengono definite
‘morali’ o ‘spirituali’. Anzi, il mio caratterino tagliente e spigoloso è stato la croce dei primi
anni di vita sia della sottoscritta che dei
poveretti che mi circondavano (e sopportavano).
Al che, visti i miei disastrosi esordi
nelle relazioni sociali, finite le
scuole medie mi posi un sommo quesito. Non
immaginavo che sarebbe stato la sorgente del mio percorso di trasformazione.
Mi
chiesi : “Ma io, onestamente, sarei il tipo di ragazza con cui uscirei volentieri
a prendere una pizza?” e sorprendentemente mi risposi: “No!”
Da lì, più o meno consapevolmente,
partì una ricerca che si manifestò e si sperimentò in svariate attività: disegno, poesia, pittura, scrittura, musica,
meditazione. Fu anche guidata da vari ‘guru’
di cui citerò solo alcuni: Bruce Lee,
John Lennon, Mick Jagger, Padre Pio, Lao-Tzu, Roberto Benigni, Maria Cassi, Gesù Cristo,
Buddha, Whoopy Goldberg, Bud Spencer & Terence Hill, Antony de Mello, Byron Katie, Massimo Rodolfi, Rainer
Maria Rilke, Samuel Beckett, Madre Teresa, Hermann Hesse, Charlie Chaplin, Raymond Queneau e tutte quelle persone insospettabili,
quegli amici del Cuore che con le loro parole e le loro azioni hanno
quotidianamente illuminato la mia via.
Li
ringrazio dal profondo perché ogni volta mi hanno mostrato una parte di me e di quella Vita grande e meravigliosa di cui
noi tutti siamo allo stesso tempo note e sinfonia.
Questo per dire come ho cominciato. E
come non ho finito… né probabilmente finirò mai.
Meravigliosa come sempre!!!!
RispondiEliminagrazie tesoro!!! ti abbraccio forte, compagna della mia anima!
RispondiEliminaSempre "spigolosamente" divertente.
RispondiElimina;)
RispondiEliminaNon cambiare mai. Vai benissimo così. Anzi, c'è bisogno! Grande Sara :)
RispondiEliminaNon cambiare mai. Vai benissimo così. Anzi, c'è bisogno! Grande Sara :)
RispondiEliminaGrazie Antonella! <3
RispondiEliminagrande! il carattere è un pò come la propria pelle, è nostra e ce la teniamo, tanto vale farceli diventare i nostri migliori amici, e tanto vale apprezzare tutte le opportunità di vivere e di esperienze che danno un senso di pace e senso alla nostra vita. E' un cammino quotidiano da affrontare con grande curiosità e con un sorriso.
RispondiEliminaBuon compleanno!