lunedì 4 febbraio 2013

Qui ed Ora




"Per essere consapevoli di piccole cose silenziose, dovete essere silenziosi dentro. Ci vuole un alto grado di vigilanza. Rimanete quieti. Guardate. Ascoltate. Siate presenti” [E.Tolle]




HIC ET NUNC
Quello che hai fatto                                                                                                        
Quello che farai
Quello che è stato è,
e sarà
Cosa significa?
Puoi sapere cosa significa?

Adesso.
E questo è tutto.


Si tratta di  una poesia scritta quando avevo 17 anni, un po’ forzatamente forse, sull’onda di un concorso a cui volevo partecipare e che richiedeva un tot di poesie necessario a comporre una silloge. Credo che mai come allora ho invocato l’ispirazione ‘a comando’!
Da allora tuttavia, l’ ‘Hic et Nunc’ resta una costante della mia riflessione, della mia pratica meditativa e anche un tormentone delle varie tendenze new-age. ‘Devi vivere il presente!’ è il classico consiglio che noi, esseri ansiosi e ansiogeni,  ci sentiamo propinare a ogni piè sospinto. Più facile a dirsi che a farsi, chiaramente.
Per quanto riguarda la mia esperienza, noto che nel Qui ed Ora spazio e tempo si confondono: il tempo si trasforma in spazio interiore e lo spazio si vivifica, diventa denso  e animato di respiro vitale. E' il Tempo che ferma il tempo e paradossalmente lo include in sé, come se lo incurvasse e concentrasse in un unicum di energia.


Quando si sperimenta il Qui ed Ora, tutto ridiventa possibile, tutto si fa quiete e intensità. C’è un senso di rinascita continua, di profondità e vastità, di percezione affinata all’ennesimo grado. Personalmente lo vivo come un atto di Potere, Amore e di estrema Sintesi e Comprensione: il filo diretto verso lo Spirito, verso l’Essenza di tutte le cose.
Si annullano le barriere, s’incendiano i sensi, il corpo interiore vibra e una nuova luce si diffonde su tutte le cose. Una pacchia eh? E per ora sembra sia gratis, anche se forse troveranno il modo di tassare anche questo!!

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Sara Bini Le Vie per l'Armonia

2 commenti:

  1. Mi immergo in questo tuo pensiero e ne riesco comunque...fuori dal qui, fuori dall'ora...

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    1. Eh sì, qui il pensiero sta più negli spazi bianchi e nel silenzio dell'esperienza piuttosto che nelle parole limitate e limitanti con cui cerco di esperimerlo :)

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