lunedì 17 dicembre 2012

“Ma ne è valsa la pena” - Viaggio iniziatico a Olena 1



“Mi ha detto Ale che c’è una mostra verso Barberino dove espone anche una tua amica. Se vuoi andiamo insieme”. Con questo messaggio di Claudia inizia la nostra avventura verso ‘Apriti Sesamo’, un'esposizione di  donne artiste e artigiane, località La Chiara di Prumiano. La mia amica artista mi aveva avvisato che questo posto non era proprio tra i più facilmente individuabili, per cui io, che avevo la responsabilità di aver lanciato l’idea, mi ero premunita di una mappina google più indicazioni, sempre google.
A essere del tutto onesti, la mappa era minuscola e discretamente ambigua.  Tracciava un percorso che partiva dal mio paese, scorreva fino a Tavarnelle Val di Pesa, poi non si capiva se attraversava Barberino o no, e andava a parare nei pressi di un luogo fantomatico mai sentito nominare: ‘Olena’. Le direzioni, che avevo anche avuto l’ardire di scaricare in inglese, indicavano vie dai nomi poco probabili nella campagna del Chianti, tipo ‘Via di Novoli’ .




“Olena? Diamine, avrò visto il cartello mille volte” fa Alessandro appena saliamo in auto “Vi ci porto io”. E così partiamo fiduciosi, anche se, appena si passa Barberino e si scende verso Poggibonsi, comincio a percepire un leggero disagio. Tale sensazione si amplifica allorché imbocchiamo la strada per Olena e il cartello indica 11 km dalla destinazione. Il sole sta drasticamente calando, scende la notte dicembrina e, secondo le mie indicazioni, siamo già fuori tempo massimo: in teoria dovremmo essere già arrivati.
La strada imboccata tuttavia si prospetta relativamente piacevole snodandosi sinuosa tra ville e casolari toscani: ciò ci fa ben sperare. Purtroppo, man mano che si procede, il bosco s’infoltisce, spariscono le tracce umane e “Forse s’è padellato” ammette Ale cupamente. Cominciano una serie di tornanti in discesa, sempre più stretti, sempre più ripidi e Claudia : “Questa è una strada da rapimento di alieni”.
Al secondo ratto che ci attraversa davanti, cominciano le ipotesi alternative “Si potrebbe andare a mangiare un boccone a Vico d’Elsa” se ne esce Ale, per poi aggiungere tristemente “Anche se non so se siamo nei paraggi di Vico. Anzi, non ho la minima idea di dove siamo”.

[continua...]


Nessun commento:

Posta un commento