domenica 19 agosto 2018

Michael Brown 7: La realizzazione di Dio e l’intimità

"Siamo qui, ora, per scoprire di poter realizzare la pace su questo pianeta. Quando ci regaleremo la consapevolezza della pace, lo specchio di questo mondo rifletterà il sorriso e il gioco del tutto."(Michael Brown)


Dio è amore e l’amore è Dio. Quando cerchiamo un’esperienza autentica di amore  con un altro essere umano stiamo cercando un’esperienza intima con Dio nel piano fisico. Stiamo cercando l’amore; stiamo cercando un amore che è ancorato al piano fisico e che allo stesso tempo ci fa risvegliare al piano spirituale/vibrazionale. La religione uccide l’amore rimpiazzando l’amato con un prete. La politica sostiene la religione e gli affari sostengono la politica. Religione, politica e affari sono la trinità della paura e dell’ignoranza sulla terra. 
L’amore non può fiorire in un giardino piantato con semi di paura. Credere ciò è fuorviante. La religione come la conosciamo oggi è il serpente che è strisciato nel Giardino dell’Eden e ha portato disarmonia nella relazione tra due esseri umani. Ha reso l’uomo impotente e la donna incompetente attraverso la conoscenza del bene e del male. La religione istituzionalizzata  è il ‘serpente’ nascosto dietro un ventaglio di sacre apparenze. Non credere a una parola di qualsiasi religione istituzionale se cerchi di assaggiare l’amore così deliziosamente come una mela matura e succosa.


La domanda è: abbiamo il coraggio di mandare all’aria l’intera falsa porno-soap-opera e intraprendere il viaggio iniziatico per sperimentare l’autentica intimità? Sappiamo già a cosa ci conduce il paradigma della ‘storia romantica socialmente approvata’ : di sicuro non all’amore. Mai all’amore. Perciò mai a Dio. I veri cercatori di un incontro amorevole e intimo sapranno questo esattamente come i veri cercatori di Dio. 
Cercare di far pace con la nostra famiglia mentre siamo in guerra con noi stessi è futile e non autentico. Tentare di entrare consapevolmente in una relazione intima con un altro esser umano quando ancora non sentiamo pace verso la nostra famiglia è futile e non autentico. Tentare di entrare in una relazione intima con ciò che Dio è per noi quando non abbiamo fatto pace con noi stessi, con la nostra famiglia e quando non siamo entrati in una relazione di intima autenticità con una altro essere umano è semplicemente arrogante. La strada è chiara per coloro che possono vedere:


Prima occorre conseguire intimità con noi stessi.
Poi occorre conseguire la pace verso la nostra famiglia.
A quel punto entriamo consapevolmente in una relazione intima con un altro esser umano.
Solo allora  ci avviciniamo a una relazione intima con Dio.
Non credere a ciò che ti è stato detto su Dio o sull’amore, se vuoi sapere davvero.
Entra nella tua esperienza, lasciale condurre il gioco e fidati di ciò che ti dice.
Dio è nella nostra esperienza e la nostra esperienza è in Dio.

Dall'articolo "Niente archetipi per le relazioni intime" di Michael Brown The Presence Process Portal


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