lunedì 13 agosto 2018

LE RELAZIONI CONSAPEVOLI 1: premessa personale

“Mamma, sono di nuovo sola con me stessa”
“L’ho sempre detto che continui a circondarti delle persone sbagliate” (Dialoghi in famiglia)


Gli articoli qui di seguito prendono spunto da alcuni scritti del grande alchimista delle emozioni, Michael Brown,  a proposito delle relazioni tra uomini e donne e dello sviluppo del principio maschile e femminile sia nell’individuo che nella coppia.
Poiché sono una che non ama studiare senza mettere in pratica, tali post sono anche il frutto delle mie esperienze di coppia che, come scrivo sempre, purtroppo non depongono a mio favore. Passando con estrema nonchalance da un fallimento amoroso all’altro, occorre comunque tener di conto che non ho mai cercato né tantomeno scelto un partner per ‘accasarmi’ o ‘sistemarmi’ - e infatti si vede!


Più o meno consapevolmente sono entrata in relazione per imparare: apprendere è uno dei miei pochi, grandi piaceri su questo pianeta, eccetto tutto quanto riguarda la cucina, la guida dell’auto e l’idraulica. In tali campi, delego volentieri agli esperti.
Sono abbastanza convinta che la relazione sentimentale sia una delle arene più impegnative per chi si dedica a un percorso di consapevolezza e autoconoscenza: entrare in intimità con un altro  essere umano disvela immancabilmente (e impietosamente) sia le nostre luci che le nostre ombre, le nostre più radiose capacità così come le nostre paure o ferite  più profonde.
Se siamo abbastanza coraggiosi e onesti da indagare le nostre reali motivazioni dietro a tanti ‘ti amo’, messaggini, parole, opere e omissioni, resteremo alquanto sbalorditi dallo scoprire il tragicomico teatrino di stereotipi che si nasconde dietro il  mondo delle relazioni.


Possiamo per esempio scoprire quanto predichiamo bene e razzoliamo male, quanto diciamo di volere l’amore, magari anche quello cosmico e universale, e poi seminiamo bugie e disarmonia in casa nostra. Possiamo scoprire quanto giustifichiamo noi stessi e colpevolizziamo l’altro, pur di non assumerci la responsabilità di un rapporto che va male. Possiamo infine scoprire che, talvolta, andarsene da una relazione è il maggiore atto di amore possibile, perché libero me stessa dal ruolo di vittima e l’altro da quello di carnefice - o viceversa.
Questo, e molto altro ancora, nelle prossime puntate - grazie alle opere e agli articoli di Michael Brown di cui lascio il sito qui di seguito, purtroppo tutto in inglese: The Presence Process Portal

##Continua nei post seguenti Uomini e donne e Mente ed emozioni


Per prenotare  un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.

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