lunedì 12 maggio 2014

STRUMENTI DI COUNSELING TRASFORMATIVO 1 :The Work di Byron Katie


Dunque è la premessa che le cose dovrebbero essere in un certo modo a formare il problema e a richiedere il cambiamento – e non il modo in cui le cose sono”  (P.Watzlawick)


Nei prossimi post mi piacerebbe introdurre brevemente 'The Work', il metodo delle quattro domande di Byron Katie perché lo ritengo uno strumento utile nei percorsi di counseling.
L'intervento di counseling si caratterizza per brevità (da uno a massimo massimo 12/15 incontri) e specificità (un problema contestualizzato, sia esso un rapporto di coppia, che con i figli, col lavoro ecc.). Per cui un metodo che si focalizza su di un pensiero disfunzionale, il primo che la mente riesce a cogliere e 'inchiodare' su carta, mi sembra veramente adeguato al setting del counselor.


Premetto che, come per la maggior parte delle procedure di ordine psicologico, non è uno strumento da usare indiscriminatamente e ‘a tappeto’. Byron Katie stessa, portavoce di questo metodo, precisa che “The Work isn’t for everyone” – The Work non è per tutti – a causa del suo carattere di estrema concentrazione, radicalità e  ‘spietata’ incisività. Ciò presuppone, da parte del cliente, una grande apertura mentale e un estremo desiderio di verità e di liberazione personale;  dal lato del professionista poi, occorre una precisa intuizione della strategia e del timing per la ‘somministrazione’. 


Di per sé la tecnica può apparire banale - quattro domande e un ‘turnaround’(che  in italiano è stato reso con ‘rigiro’)- che tuttavia, se calibrati e indirizzati in modo appropriato,  assorbono la forza stessa del problema e gliela ritorcono contro, portando alla luce aspetti utili alla comprensione e all’eventuale risoluzione di esso.

Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi qui o su: 
Sara Bini Le Vie per l'Armonia

2 commenti:

  1. metodo potente, geniale, che responsabilizza e che aiuta ad avere intuizioni profonde, facendoci ritirare le proiezioni della mente egoica e tornando alla consapevolezza che creiamo tutto nella ns esperienza. da provare!

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