mercoledì 4 settembre 2013

LA COPPIA O IL CAPPIO 1? - Il cappio



“Mia moglie ed io siamo stati felici per vent’anni. Poi ci siamo incontrati” (R.Dangerfield)


Prendo spunto da ciò che ho vissuto, da ciò che ho visto vivere agli amici e mi appoggio ad autori come Salvatore Brizzi, Eckhart Tolle o Byron Katie per fare qualche riflessione sui rapporti di coppia.
Il panorama è variegato e talvolta desolato. Probabilmente, come afferma Brizzi, la concezione di coppia si trova in una fase di transizione in cui si stanno sgretolando i vecchi modelli ma ancora non siamo pronti per quelli nuovi. Lo dimostra lo sfasciarsi ormai quotidiano di rapporti apparentemente super-solidi, l’estremo proliferare dei famosi ‘trombamici’ e l’inno allo ‘spirito libero’ di molte persone - che nel migliore dei casi nasconde una grande paura del legame, oppure un’estrema schiavitù ai testicoli e alle ovaie.


Il vecchio modello di coppia, che io scherzosamente ho ridefinito ‘cappio’, funziona per chi ha ancora i bisogni e le impostazioni mentali che hanno determinato la vita dei nostri nonni o magari anche dei nostri genitori. Il partner viene scelto per bellezza, sicurezza economica, doti intellettuali. La coppia poi fa repubblica a parte, perché ogni elemento esterno potrebbe minacciare la sua stabilità. Oppure colui che nella coppia ha lo scettro del potere stabilisce le condizioni e chi può fare cosa. 




Questa coppia si basa sul bisogno dell’altro, sull’illusione del possesso e spesso finisce nella noia. Si mantiene su giochi di potere e subdole manipolazioni in cui entrambi i partner in qualche modo colludono, anche se talvolta si lamentano: 'Lei è troppo gelosa', 'Lui è violento', 'Non mi lascia abbastanza libertà' , 'Mi lascia troppo solo' etc. Comunque le loro parti più oscure si sentono a loro agio e nutrite in questo tipo di dinamiche: energia sessuale, gratificazione dell’ego, bisogni di attenzione e sicurezza.

Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi su:
Sara Bini Le Vie per l'Armonia

1 commento: