“E’ la natura umana - It’s human nature” (Madonna)
Per quanto concerne l’essere umano, il piacere autentico, oltre alla componente fisica e sensoriale, comprende anche i caratteri di intelligenza e volontà. Questo perché tali facoltà dovrebbero distinguerci, almeno in parte, dal regno vegetale e animale. Intelligenza, dal latino inter (tra) legere (scegliere), indica la capacità di discriminare, cioè appunto di scegliere tra qualcosa di nocivo e qualcosa che invece fa bene al corpo e alla mente. La volontà sta poi nell’aderire e attenersi consapevolmente e liberamente a questa scelta.
Da ciò deriva che le dipendenze e le compulsioni non potrebbero essere definite piaceri, benché ne producano a livello fisico e psicologico gli stessi effetti (euforia, diminuzione dell’ansia ecc..). In tali casi infatti, volontà e intelligenza sono subordinate al bisogno stringente di una soddisfazione parziale e immediata, senza grandi margini di scelta o libertà per la persona. Per cui, se dotiamo di volontà e intelligenza il concetto e l’esperienza del piacere, osserviamo che diventa specchio di alcune tra le più elevate facoltà umane.
D’altronde, ognuno sceglierà la quantità e la qualità di piacere che più lo rappresenta. Per alcuni i piaceri saranno prevalentemente di tipo sensuale (cibo, sesso), per altri avranno caratteri più emotivi o intellettuali (il piacere di amare, di conoscere, delle relazioni interpersonali), per altri ancora, infine, saranno di natura più rarefatta e spirituale (il piacere di creare, di contattare la pace interiore, il piacere della libertà dai vincoli psichici e fisici).
Sebbene ognuno di noi tenda a prediligere specifiche categorie di piaceri, in ultima analisi nessuno di essi esclude gli altri. A seconda di come siamo, la nostra scelta cadrà in percentuale maggiore verso i piaceri connessi alla dimensione in cui ci sentiamo più a nostro agio, sia essa il corpo, le emozioni, l’intelletto, o lo spirito. La possibilità e la capacità di poter godere su più livelli, infine, si traduce in un potenziato senso di piacere generale che potremmo definire il piacere stesso di vivere.
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