mercoledì 10 aprile 2013

CONFRONTO 2 - La lettura: il Limite che Fiorisce




La cellula germinale della poesia del post precedente sono gli ultimi due versi  "Sul cancello della ferrovia/crescono gli anemoni" che a loro volta traducono l’immagine conclusiva di un mio sogno.  Avevo 18 anni e se ricordo bene, mi sentivo un po’ ingabbiata in vari ruoli : ex-rocker arrabbiata, poetessa estraniata, studentessa modello, figlia perfetta, artista marziale, fidanzata ideale.
Il cancello simbolizzava una chiusura,  un limite di quel momento, probabilmente ancora invalicabile - come sembra alludere il refrain ‘nessuna via di fuga’. Tuttavia ricordo che il cancello, un vecchio cancello in ferro battuto, era chiuso da una catena molto allentata e impreziosito da questa pianta dolce e luminosa: un limite dunque che già cominciava a ‘fiorire’. Un limite che fiorisce è un limite accettato, al cui interno possiamo anche permetterci di cominciare a cantare e danzare. Ci troviamo infatti alla soglia dell’attraversamento o all’attraversamento di una soglia, tanto per giocare un po’ con le parole.


Il titolo della poesia, ‘Confronto’, si riferisce al momento in cui, nella vita, chiamiamo a rapporto tutte le nostre voci, i nostri variegati personaggi e si comincia a fare il punto del nostro panorama interiore. Il Corvo, la Figlia dei Fiori, il vecchio Marinaio, sono tutte metempsicosi della mia anima, vestiti messi e poi dismessi, esperienze, emozioni, sussulti interiori con riverberi nel mondo esteriore
L’ultima ‘incarnazione’, il Vecchio Marinaio, sembra però alludere a un’anima che, benché all’epoca fosse infusa in corpo molto giovane, avesse già alle spalle un lungo cammino. Un ‘multa passus’ come direbbe Virgilio, cioè qualcuno che ha visto e attraversato molte cose.  Questo tipo di anima può iniziare a cantare e ballare aldilà delle ombre, della rabbia,  della lotta e della gabbia, perché il Cuore è esploso, cioè si è aperto, forse anche in modo abbastanza ‘violento’. Un cuore aperto dalle sofferenze e poi dall’amore è un cuore pronto alla Gioia e all’Amore - pronto per passare oltre il cancello e partire per l’ultimo viaggio, quello del Ritorno.

Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi su:
Sara Bini Le Vie per l'Armonia

CONFRONTO 1 - La poesia : Il Vecchio Cuore Esploso



"Ogni vita è una moltitudine di giorni, un giorno dopo l’altro. Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi.” James Joyce - Ulisse



         In mezzo al Bosco Nero
Il verde del prato
Abbaglia

Insolito raduno
Nessuna via di fuga

Ecco il Corvo
il suo occhio si muove immoto
Lacrime non può piangere
Non ne ha il diritto

E la Figlia dei Fiori
quanta rabbia inconsolata
Gridando, lottando, sognando
Nessuna via di fuga

E il Vecchio Marinaio
dal vecchio cuore esploso
indossa il mantello grigio delle ombre del mattino
Non c’è comunque via di fuga
ma lui corre
Canta
Balla

    Sul cancello della ferrovia
Crescono gli anemoni