“Remember that every man is a variation of yourself - Ricorda che ogni uomo è una variazione di te stesso" William Saroyan
‘Variazioni su Tema’ raccoglie quindici anni
di vita e poesia. Ho iniziato a scrivere
poesie a sette anni, osservando il fuoco di una candela: mi affascinava come le
gocce di cera potessero somigliare a delle lacrime e così nacque il mio primo componimento intitolato ‘Il fuoco
piange’.
Le poesie di quest’opera coprono invece l’arco di tempo che va più o meno dai
miei 20 ai miei 35 anni. Benché si tratti di un periodo abbastanza lungo,
raccontato in tre sillogi più un poemetto, il materiale non risulta eterogeneo
o disarmonico. Anzi, come si può dedurre dal titolo, i testi altro non sono altro
che lo sviluppo e l’elaborazione di un tema ricorrente: il viaggio all’interno di sé, l’intimo ascolto
della voce della propria anima .
Mi piace usare la metafora musicale, perché la
poesia è in-canto e trasfigura il mondo con la luce e i colori delle sue
melodie . Quando è autentica, diventa il linguaggio dell’Amore, di quel
sentimento puro che sgorga dal profondo e che abbraccia ogni cosa, anche la più
apparentemente banale, umile o quotidiana.
Inoltre
per me la poesia è azione, forza dinamica e trasformatrice di colui che scrive
così come del mondo che egli vive e
osserva. Come afferma Dylan Thomas, “una bella poesia è un contributo alla
realtà. Il mondo non è più lo stesso dopo che gli si è aggiunta una bella
poesia”. La parola poetica infatti,
rinnovando la percezione del reale, possiede una carica rivoluzionaria che travalica
di gran lunga il campo dell’estetica. La poesia non è innocua, anche se insegna
l’innocuità.
Concludo la presentazione di
questo libro citando Romano Battaglia, poiché ha espresso al meglio l’immagine
del viaggio poetico di cui mi sento espressione : “E’ il segreto della poesia
che mi fa camminare sui sentieri pieni di luce. Forse la fede è anche poesia. È
qualcosa che ti prende per mano e ti accompagna."
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