“Sono io che l’ho inventato, lui e tanti altri…[…]. Io mi sono inventata i miei ricordi, senza sapere cosa facessi, non ce n’è uno che mi riguardi.”(Samuel Beckett)
“Ma è andata diversamente, Dio saprà perché. I miei vecchi mobili marciscono in un granaio in cui ho potuto metterli, e io stesso, sì, mio Dio, io non ho un tetto su di me, e mi piove negli occhi.” (Rilke)
English version: Lady Orpheus
Sono sola, a più di 2000 km da casa, in un bar di Siviglia che si chiama “Orfeo”, in preda ai miei ‘fantasmi’. Il mio volo è stato annullato a causa di un enorme incendio nei pressi di Pisa: terra bruciata alle mie spalle.
Una vacanza forzatamente prolungata che mi costringe a confrontarmi con parti di me irrisolte e con dolorosi ritorni del passato. Siviglia non è certo Chernobyl o la striscia di Gaza, ma quando ci si trova a fare i conti con i propri incubi personali, l’esperienza non è mai un granché piacevole. Per come sono fatta io, sarei stata male anche sui fiordi norvegesi con Brad Bitt. E lui, di sicuro, sarebbe stato anche peggio!
Poi, improvvisamente, una poesia.
A volte succede che, dopo una meditazione in cui chiedo luce, la Vita mi risponda in sussurri poetici.
Lady Orfeo
Attraverso l’Inferno
non ci si volta indietro
Il passato è una sirena
m’incatena la mente
Il passato è una lama
mi spezza le gambe
Avanti e ancora avanti
brucio i ponti alle spalle
Ché attraverso le Ombre
non si torna indietro
Non-toccata
Mai-appartenuta
In-violata
Non torno a Casa
se non Temprata
dal Fuoco
ciao! la poesia è intensa e con poche parole descrivi una vita.
RispondiEliminaOgni vita passa da mille e più vicissitudini e slanci di entusiasmo, ma il più delle volte non ce ne rendiamo conto, quindi si svolge accanto a noi in piena incoscienza; ed abbiamo la sensazione di non esserci, sentiamo il peso di un vuoto che non capiamo. Alla fine non siamo perfetti, quindi va bene la presa di coscienza, per poi rientrare in noi con un sorriso.
Ho letto un bel po' di post anche degli anni passati, avanti così! sei una grande!:-)