“È una pistola quella che hai in tasca, o sei solo contento di vedermi?”(Mae West)
English version at the link: Don't wanna a guru in my bed
Introduco la mia nuova canzone con le preziose parole di Angelo Bucci, che sembrano risuonare dalla mia stessa anima: “Amore e logica sono conciliabili? Notoriamente, quando parliamo di sentimenti e relazioni umane, sconfiniamo in ambiti che segnano la disfatta di ogni possibile rigore matematico. Volendo, tuttavia, immaginare la formula del "Giusto Amore", essa dovrebbe includere tre fondamentali aspetti: Affinità (spontanea condivisione di esperienze, valori e progetti), Passione (quel "fatto chimico" che innesca il desiderio cerebrale e carnale) e "Senso Ludico". Lo sviluppo di un progetto comune e la passione carnale comportano uno "sforzo" quotidiano che, inevitabilmente, innesca tensioni talvolta "feroci", tali da sottoporre a dura prova la relazione sentimentale.
La "salvezza" giunge proprio dal "Senso Ludico", da quella capacità che dovremmo avere di stemperare le tensioni ricorrendo al gioco, alla risata, alla "frivolezza". Come "evocare" l'azione di questo elemento salvifico? Semplice: basta soffermarsi a riflettere un breve istante sulla brevità dell'esistenza, per comprendere quanto inutili siano le ostinazioni. il "Senso Ludico", in definitiva, ci porta a scavalcare allegramente la cosiddetta "Legge di Murphy" (quella che "impone" alla monetina che cade di andare a "nascondersi" sotto al mobile). Le incomprensioni, i sospetti (spesso infondati), le tensioni artatamente indotte da soggetti esterni, possono far vacillare anche le relazioni più solide, ossia quelle sorrette dai primi due "contenuti" del "Giusto Amore": Affinità e Passione. Ed ecco, allora, la necessità di ricorrere al terzo e fondamentale elemento della formula: il provvidenziale "Senso Ludico". Minimizzare, ridere, giocare a rincorrersi proprio come farebbero due bimbi. Breve è la vita. Perché dannarsi?”
Qui sotto il video della versione italiana della canzone e, a seguire, il testo.
Video al link: NON VOGLIO UN GURU CON ME
NON VOGLIO UN GURU CON ME
OGNI VOLTA CHE VUOI, QUANDO TI VA
IO SONO QUI, DISPONIBILITÀ
TI CANTERÒ UN CANTO DI SEMPLICITÀ
CHE SCIOGLIE QUEL CRAMPO E TI RICARICA
NON È RAZIONALE, È POESIA PASSIONALE
SE REPRIMI, FA MALE DI PIÙ
ALL’INIZIO È ATTRAZIONE, NON C’È TEORIZZAZIONE
RICONOSCO CHE INFINE, SEI TU
E IO NO, NO, NO, NON VOGLIO UN GURU CON ME
GUARDA NO, NO, NO, RILEGGI FREUD DA TE
BE’ LO SO, LO SO CHE NON PUOI CAPIRE
CHE IO NO, NO, NO, NON VOGLIO UN GURU PER ME
SEI PERFETTO COSÌ, NON OCCORRE TU SIA
LA PSICOTERAPIA…FOR FREE
MI SALVO DA SOLA, VIENI TRA LE LENZUOLA
CHE MI MANCHI OGNI ORA
NON È RAZIONALE, È POESIA PASSIONALE
SE LO SCACCI, FA MALE DI PIÙ
ALL’INIZIO È ATTRAZIONE, NON C’È UNA SPIEGAZIONE
RICONOSCO CHE INFINE, SEI TU
E IO NO, NO, NO, NON VOGLIO UN GURU CON ME
GUARDA NO, NO, NO, RIPASSA FREUD DA TE
BE’ LO SO, LO SO CHE NON PUOI CAPIRE
CHE IO NO, NO, NO, NON VOGLIO UN GURU PER ME
Nessun commento:
Posta un commento