"'Amazing Grace' percorre le strade secondarie”(Carole Gallagher)
English version: The (anti)hero's journey
Qui di seguito, traduco in italiano il bellissimo contributo di Paul Winfield ai temi della gloria, del successo e della vittoria così cari alla cultura occidentale. Secondo Paul, il vero viaggio dell’eroe è un arrancare di fatica in sconfitta, di frustrazioni e disillusioni, di abissi e rinascite. Io stessa ho fallito in tutto quello che ho intrapreso: il matrimonio, la carriera, lo stesso cammino interiore. Dal punto di vista della personalità, ci sarebbe da mettersi a piangere e buttarsi in Arno, anzi, nella Pesa o nel Virginio, visto che annegare nel fiume di Dante forse è fin troppo onorevole. Dal punto di vista dello spirito, tuttavia, il cristallo di luce della mia anima non può che guardare con amore questa povera Sara Bini. Ecco allora che mi scoppia dentro una grande risata… ed è subito libertà.
“Leonard Cohen ha raccontato che una volta il suo maestro gli disse che più si invecchia, più si diventa soli e più profondo è l'amore di cui si ha bisogno. Questo perché, nel corso della vita, tendiamo a identificarci eccessivamente con l'eroe delle nostre storie.
Questo eroe non si sta divertendo: viene preso a calci, umiliato e disonorato. Ma se riusciamo a liberarci dall'identificazione con lui, possiamo trovare il nostro giusto posto nell'universo e un amore più soddisfacente di qualsiasi altro mai conosciuto.
Si parla continuamente di “Viaggio dell’eroe”, senza avere la minima idea di cosa significhi veramente. Tutti, dagli amministratori delegati agli influencer del benessere, pensano che il Viaggio dell'Eroe significhi affrontare le proprie paure, uccidere un drago e guadagnare 25.000 follower su Instagram. Ma questo non è il vero viaggio dell'eroe.
Nel vero viaggio dell'eroe, il drago uccide VOI. Con grande sorpresa, non siete riusciti a far funzionare quel matrimonio. Con grande sorpresa, avete compiuto quarant'anni senza figli, senza casa e senza prospettive. Con grande sorpresa, il mondo non ha voluto i doni che gli avete offerto con orgoglio.
Se siete sciocchi, è qui che interromperete il viaggio e ne inizierete un altro, e un altro ancora, abusando del vostro cuore in continuazione per la breve illusione di vincere.
Ma se siete saggi, vi lascerete frantumare e tornerete al villaggio, umiliati, ma con una nuova sensazione di non dovervi identificare con la parte di voi che ha bisogno di vincere, di essere riconosciuta, di sapere. È qui che inizia la vostra vita trascendente.
Quindi abbracciate l'umiltà in ogni cosa. La vita non vuole prendervi, né le vostre lotte sono colpa vostra.
Ogni sconfitta è solo un angelo che vi tira la manica e vi dice che non dovete continuare a sbattere la testa contro il muro.
Lasciate quell'attaccabrighe lì, intrappolato nelle sue ambizioni solitarie. Allontanatevi e la vita, nella sua vastità, vi abbraccerà.”(Paul Weinfield)
Aggiungo il commento, magistrale, di Carole Gallagher: “probabilmente il pezzo più importante che ho letto da un po' di tempo a questa parte. Amazing Grace percorre le strade secondarie.”
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