L'entusiasmo è molto faticoso (R.L.Stevenson)
Ma l’essere umano talvolta è davvero
originale nelle sue reazioni bislacche e anche decisamente creativo nel farsi
continuamente del male e distorcere la realtà spesso benigna delle cose.
Infatti, se una risposta negativa a un evento negativo appare perlomeno
comprensibile sul piano logico, non si capisce come anche l’opportunità
positiva sembri suscitare altrettanto orrore e malanimo nella nostra specie. Un
esempio per tutti, tanto per fare un nome a caso, quello di Gesù Cristo,
che portò all’umanità un insegnamento di amore e pace e giustamente venne messo
in croce.
Ora, senza scomodare
ulteriormente Gesù ma piuttosto scendendo nel nostro quotidiano, l’opportunità
di trasformazione e di crescita talvolta si presenta in maniera innocua e
perfino piacevole. Per esempio potrebbe
essere un amico che ci invita a un corso un po’ particolare - ma ci pesa il
culo, un libro che ci viene regalato - ma è meglio la partita, l’incontro con qualcuno
di speciale - ma Dio me ne scampi e liberi se dovessi mai innamorarmi, mettermi
in discussione o magari sentirmi perfino inferiore!!
Così la Vita passa, leggiadra, mentre
noi ci dilettiamo a lamentarci dell’invecchiamento, del tempo, del governo, degli
uomini che sono tutti bastardi, delle donne che sono tutte baldracche, di mia moglie
che non mi capisce, di mio marito che non mi ascolta, dei figli che rompono le
balle, del lavoro che non c’è, del lavoro che c’è e che stressa, del
colesterolo alto, della pressione bassa
etc etc.
Bene, a ognuno il suo gioco.
Questo non è più il mio e concludo citando Massimo Rodolfi “… la vita è effettivamente sempre in
movimento. Siamo noi che vorremmo stare sempre fermi nelle nostre certezze e
dentro ai nostri bei brodini tiepidi, ma se qualcuno ci riesce mi faccia un
segnale di fumo, perché sarei interessato a sapere come ha fatto. Il dato di
fatto è che le cose ‘vecchie’, le situazioni, gli ambienti, le persone, ad un
certo punto non vanno più bene.[…] Cominciamo a sentire che c’è qualcosa d’altro,
di più nuovo, bello e frizzante, che possiamo sperimentare”