Noto che c'è un momento nella
vita di una persona in cui, in qualche modo, le viene dato l'opportunità di
'fiorire'. Se la persona lo coglie, ecco che diventa più bella e luminosa, a
dispetto dell'età che avanza. Altrimenti segue la consueta via di minore resistenza
e invecchia, dentro e fuori, spegnendosi, diventando cinica, paurosa dei
sentimenti e stereotipata nei pensieri.
E’ una considerazione che emerge
dopo anni di lavoro su di me, di lavoro con la gente, conoscenze, amicizie,
storie, amori. L’opportunità, che poi è anche una sfida, di fare il salto
quantico e metaforicamente ‘fiorire’ come essere umano nel senso più nobile del
termine, appare in vari modi, non sempre ben riconosciuti dalla persona stessa.
Generalmente, ahimè, si tratta di
una qualche batosta, di una crisi, sia essa un lutto, una malattia o la fine di
una relazione. Quelle sono le opportunità ‘in negativo’ e sono anche le più difficili
da metabolizzare e da trasformare, perché spesso ci lasciano piagati e astiosi,
anche se non ce ne rendiamo proprio conto. Se ne accorgono però assai
chiaramente i poveri cristi che malauguratamente ci circondano, per i quali
diventiamo intrattabili, lamentosi, depressi e difficili da sopportare. Se poi
si tratta di una delusione d’amore presa male, ecco che, talvolta coscientemente
e più spesso inconsapevolmente, moriamo dalla voglia di far scontare il torto subito
al prossimo malcapitato che ci capita tra le grinfie.
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Sara Bini Le Vie per l'Armonia
Sara Bini Le Vie per l'Armonia
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