mercoledì 31 luglio 2024

UN HAIKU A COLAZIONE

L’angoscia è la vertigine della Libertà. E la poesia sarebbe la vertigine dell’amore.”(Maria Zambrano)

English version: A haiku for breakfast

Un altro modo di accostarsi alla poesia, per chi ha poca dimestichezza con i sensi e con le emozioni, sono le letture del mattino e della sera: una poesia a colazione e una prima di andare a letto. Può essere anche la stessa, se ci ha colpito in modo speciale. 

Per chi non legge abitualmente poesia e non ha autori preferiti, suggerisco di partire con poesie di accesso intuitivo come gli haiku giapponesi o la poesia cinese. Sono meno artificiose e culturalmente meno cariche rispetto a buona parte della lirica occidentale. 

Leggiamole più volte, possibilmente con il cuore, cioè zittendo un attimo la mente discorsiva e lasciando emergere le immagini e i suoni dentro di noi. Non ostiniamoci a voler ‘capire’; sarà la poesia a ‘con-prendere’ noi e a guidarci sui suoi sentieri di luce. Tale risonanza risveglierà ricordi e ci ispirerà parole o espressioni in risposta a quelli che stiamo leggendo: annotiamoli. 

Una terza via di accesso sarebbe innamorarsi poiché, come dice Platone, ‘tutti diventano poeti al tocco dell’amore’. Ma non ci si può innamorare a comando e, visto com’è compromesso il mondo affettivo dell’essere umano,  anche lasciarsi andare con purezza all’innamoramento è diventato oggi un privilegio, quasi come nascere Ungaretti o Montale. 

Tuttavia, già attraverso le due piccole pratiche precedenti,  possiamo rinnovare il nostro sguardo sulla realtà, imparando a notare qualcosa di  bello e nuovo che nutre il nostro pensiero divergente e creativo. Da qui, passare alla composizione delle  proprie poesie non  rappresenta più un passo così difficile. A volte occorre una guida esperta che ci accompagni nei primi esperimenti - altre volte, invece, le nostre annotazioni sono già pronte a combinarsi, fondersi e associarsi in una nuova creazione. 

L’essenziale è non perdersi d’animo e non paragonarsi ai premi Nobel della letteratura mondiale. Consideriamo le nostre liriche come un intimo dialogo con la nostra Anima che, con amore, ci guida nella trasfigurazione del nostro mondo interiore e, di conseguenza, della nostra realtà esteriore. 

Per prenotare  un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.

A HAIKU FOR BREAKFAST

“Anguish is the vertigo of Freedom. And poetry would be the vertigo of love.”(Maria Zambrano)

Versione italiana: un haiku a colazione

Another strategy for being initiated into poetry, for those unfamiliar with the senses and emotions, are morning and evening readings: a poem at breakfast and one before going to bed. It can even be the same one if it has struck us in a special way. 

For those who do not habitually read poetry and have no favourite authors, I suggest starting with intuitively accessible poems such as Japanese haiku or Chinese poetry. They are less contrived and culturally charged than much Western lyric poetry. 

Let us read them several times, possibly with the heart, that is, shutting the discursive mind for a moment and letting the images and sounds within us emerge. Let us not persist in wanting to ‘understand’; it will be the poem that will ‘com-prehend’ us and guide us on its light paths. This resonance will awaken memories and inspire us with words or expressions in response to those we are reading: let us note them down. 

A third way in would be to fall in love because, as Plato says, ‘everyone becomes a poet at the touch of love’. But one cannot fall in love on command and, given how compromised the emotional world of human beings is, even letting oneself go purely in love has become a privilege today, almost like being born Ungaretti or Montale. 

However, already through the previous two small practices, we can renew our gaze on reality, learning to notice something beautiful and new that nourishes our divergent and creative thinking. From here, moving on to composing our own poems is no longer such a difficult step. Sometimes we need expert guidance to accompany us in our first experiments - other times, however, our notes are already ready to combine, merge and associate in a new creation. 

The main thing is not to lose heart and not to compare ourselves to the Nobel Prize winners of world literature. We consider our lyrics as an intimate dialogue with our Soul, which lovingly guides us in the transfiguration of our inner world and, consequently, of our outer reality.  

Per prenotare  un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.



LA VIA DELLA POESIA in pratica: il taccuino poetico

I poeti sono i misconosciuti legislatori del mondo.”(P.B.Shelley)

English version: the poetic notebook

In linea generale, la poesia viene considerata qualcosa di difficile sia da leggere che, a maggior ragione, da scrivere. È sicuramente un’arte raffinata, con le sue regole, i suoi codici  e la sua intrinseca ragione estetica. I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo.

Per quella che è la mia esperienza, tuttavia, la poesia è anche un modo di stare al mondo o una via di accesso a un nuovo modo di stare al mondo. È una delle Vie della Bellezza, e la Bellezza è una forza rivoluzionaria e trasformativa: ci trasporta all’estasi della contemplazione, senza però farci perdere il contatto con il mondo dei sensi. Anzi, il più delle volte è proprio attraverso i sensi che ci accorgiamo della Bellezza. 

Occorre quindi una rieducazione della nostra percezione che consiste, in primo luogo, in uno sforzo di attenzione. Sembra una banalità, eppure chiediamoci: quanto spazio ha la Bellezza nella nostra vita? La nostra esistenza adulta è troppo spesso impostata su emozioni e azioni automatiche, ripetitive, meccaniche. Questo produce gli stessi scenari, evocati dallo stesso clima emotivo. La stagnazione diventa un circolo vizioso difficile da spezzare.

Come farlo, attraverso la poesia?

Un modo per iniziare a rieducare la nostra percezione è il taccuino poetico. A me fu regalato a otto anni dal primo poeta che conobbi, che lesse e apprezzò la mia prima lirica.

Questo quadernino dovrebbe essere, già di per sé, un oggetto bello o comunque particolare, che ci inviti a scrivere - e a scrivere con cura, con grazia, con consapevolezza. Durante la giornata poi, facciamo almeno tre sforzi di attenzione che portino a tre annotazioni poetiche: possono essere pensieri, riverberi di stati d’animo, dettagli che notiamo per la prima volta intorno a noi, suoni, sapori. Lasciamoci stupire, lasciamoci toccare.

Per prenotare  un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.



THE WAY OF POETRY in practice: the poetic notebook

“Poets are the unacknowledged legislators of the world.”(P.B.Shelley)

Versione italiana al link: il taccuino poetico

Generally speaking, poetry is considered something difficult both to read and, even more so, to write. It is certainly a refined art, with its own rules, codes and intrinsic aesthetic reason.

In my experience, however, poetry is also a way of being in the world or a way to a new way of being in the world. It is one of the Ways of Beauty, and Beauty is a revolutionary and transformative force: it transports us to the ecstasy of contemplation, but without making us lose touch with the world of the senses. Indeed, most of the time it is precisely through the senses that we become aware of Beauty. 

What is needed, then, is a re-education of our perception that consists, first and foremost, in an effort to pay attention. It seems a triviality, yet let us ask ourselves: how much space does Beauty have in our lives? Our adult existence is too often set on automatic, repetitive, mechanical emotions and actions. This produces the same scenarios, evoked by the same emotional climate. Stagnation becomes a vicious circle that is difficult to break.

How to do this, through poetry?


One way to start re-educating our perception is the poetic notebook. I was given it at the age of eight by the first poet I met, who read and appreciated my first lyric.

This notebook should be, in itself, a beautiful or at least special object, inviting us to write - and to write with care, with grace, with awareness. During the day, then, let us make at least three efforts of attention that lead to three poetic annotations: they can be thoughts, reverberations of moods, details we notice for the first time around us, sounds, flavours. Let us be amazed, let us be touched.

Per prenotare  un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.