domenica 15 febbraio 2015

IL CLIMA MENTALE

 ‘Molte volte, ciò che ci separa dal soddisfacimento di un bisogno è credere al pensiero stesso del bisogno’ Sara Bini


Se poi arriviamo anche a individuare le credenze-base che ci sospingono verso una cosa piuttosto che un’altra, talvolta anche a nostro danno, ecco che siamo davvero a buon punto. I pensieri a cui crediamo, cioè a cui siamo affezionati anche a nostra insaputa, hanno un alto potere creativo. E, per mia esperienza, non è soltanto il contenuto letterale del pensiero quanto la sua qualità (gradevole, sgradevole, positiva, negativa, ansiosa, rilassata) che favorisce il verificarsi di certe condizioni nelle nostre vite.
Come al solito, è più facile che siano gli altri a rimandarci la natura, il ‘sapore’ della nostra emissione mentale-emotiva ‘Quanto sei negativo!’ ‘E’ sempre inc….o col mondo intero’ ‘Che persona spenta’ o anche ‘Che bella persona’, ‘Come si sta bene con te’.


Nel caso non ci sentissimo particolarmente a nostro agio con gli eventi che stiamo vivendo, può essere utile, dopo essersi debitamente compianti e aver dato fondo alla nostra riserva personale di alcool e imprecazioni, esplicitare nero su bianco il flusso di pensieri ed emozioni che ribollono sullo sfondo della nostra coscienza. Potremmo trovare tra di essi dei ‘vecchi amici’ , ossia le convinzioni con le quali abbiamo strutturato la nostra immagine di noi stessi e del mondo e potremmo anche scoprire i legami sottili che esse hanno con i fatti di cui ci lamentiamo.
Non è impresa facile modificare la qualità dei nostri pensieri e delle emozioni ad essi connesse, anche perché il più delle volte non ne siamo consapevoli. E soprattutto occorre volerlo e praticarlo - cosa che richiede grande energia e grande disciplina, oltre a una spietata onestà intellettuale nei nostri confronti. Per quanto ho sperimentato tuttavia, volere è già, almeno in parte, potere.

##Vedi il post precedente Azione e Pensiero


Foto di Chiara Benelli e parrucche Luigi14
Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica e Meditazione contattatemi qui o su: Sara Bini Le Vie per l'Armonia

PENSIERO E AZIONE - Pensiero in-azione

Between the conception -Tra il concetto
And the creation - E la creazione
Between the emotion - Tra l’emozione
And the response - E la risposta
Falls the Shadow - Cade l’Ombra (T.S.Eliot - Gli uomini vuoti)


Si sente dire sempre più spesso, e non del tutto a torto, che i nostri pensieri ‘creano’ o in qualche modo influenzano fortemente la nostra realtà personale e collettiva. Per quanto possa essere stata manipolata, semplificata  e forse anche un po’ svilita, questa idea è già una potente conquista per l’umanità attuale, abituata in gran parte a credere che la realtà sia modificata solo dalle azioni concrete. 
Tale visione materialistica ha dato ampiamente i suoi frutti, buon e meno buoni, lasciando aperte molte questioni. Perciò molti individui oggi si chiedono come mai benché si impegnino -cioè agiscano- tanto per raggiungere un obiettivo, magari neppure stratosferico, le loro azioni non solo non portano a buon fine ma producono perfino il risultato opposto a quello sperato.


Forse siamo stati poco addestrati a indagare spassionatamente e senza moralismi i moventi delle nostre azioni. Se lo facessimo, potremmo notare che molte di esse sono in realtà re-azioni ad azioni altrui oppure alle nostre stesse immagini mentali, permeate dalle nostre emozioni.
Casomai fossimo nel momento critico esistenziale delle domande di senso -e non solo di sesso, droga o rock’n’roll, per quanto degne di tutto rispetto- imparare a discernere il tipo di emozione alla base di ciò che facciamo è un buon punto di partenza per iniziare a trovare qualche risposta.

## Continua nel post successivo Il clima mentale


Foto di Chiara Benelli e parrucche Luigi14
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