“Quando uno mi riempie di botte, io mi ci affeziono”(Dal film 'Bulldozer', con Bud Spencer)
Il giorno finale della vacanza si distingue per un buffet-colazione ad Haga, dove Micky scambia lo smoothie in dotazione per marmellata un po’ liquida e lo versa gloriosamente sul pane di segale cosparso di burro. La manovra è accolta da un applauso dei camerieri e degli altri avventori che racconteranno tale prodezza alle future generazioni nei secoli a venire.
Notevole anche l’operazione deposito-valige negli armadietti della stazione centrale. Micky e Keithy, dopo aver a fatica racimolato le 80 corone spicciole per il deposito, riescono a farsele fregare dall’insidiosissimo armadietto e si esibiscono in un coro a doppia voce costituito dai più classici improperi della lingua italiana e del dialetto toscano.
Giunge così anche la fine di questo clamoroso esodo nordico e le nostre due intrepide si avvicinano al bus-navetta per l’aeroporto. Poco convinte di lasciare le loro preziose valigie zeppe di kanelbullar nel bagagliaio del mezzo, ecco che un gentilissimo ed elegantissimo svedese le approccia chiedendo se ci sono problemi. Fa quindi da intermediario col conducente della navetta che, spazientito, scaglia senza troppi scrupoli i due borsoni nel ventre del bus e parte.
All’arrivo all’aeroporto, com’era prevedibile, le due non sono buone a recuperare il loro bagaglio dal bagagliaio. Ricompare il gentilissimo ed elegantissimo svedese: “Can I help you?”
“Yes, of course!” sbraita Micky imbestialita, indicando la valigia nei recessi del bagagliaio.
“Che razza di profittatrice!” pensa Keithy con ammirazione: è ormai assodato che la sua amica Micky esercita un certo ascendente sul popolo scandinavo. Vedendo poi il bel svedese tutto pulito annaspare nelle viscere dell’autobus, Keithy scoppia a ridere sgangheratamente.
A tale schiamazzo che perturba la leggendaria pace del Nord, arriva nuovamente l’autista esasperato e dice qualcosa in svedese che perfino Micky comprende “Si può aprire il bagagliaio dall’altro lato”. Reso vano il cavalleresco sacrificio del bel svedese, Micky apre l’altro portellone della vettura, recupera facilmente la valigia e sgattaiola via zitta zitta, seguita da una sghignazzante Keithy.
Ai controlli aeroportuali, le malefiche vengono ripetutamente fermate e costrette ad aprire il malloppo: in un tripudio di kanelbullar, mutande, magliette e piastre per capelli, vengono quasi multate per due bottigliette d’acqua e un sovraccarico di liquirizia salata degno del peggior contrabbando internazionale.
“Però, tutto sommato è stata una bella vacanza” bofonchia Keithy, sprofondandosi nel sedile dell’aereo, mentre Micky si sbafa impunemente tre pacchetti di biscotti.
La Svezia intanto tira un gran sospiro di sollievo: anche questa calamità è passata …e sia benedetto il piano P.I.G!!!
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