“Lo troveremo, sì
il nostro bacio.
Sarà su di un letto di nubi,
di cristalli o di braci?”
(Pedro Salinas)
English Version: Crystals: poems from infinity
“Cristalli” è un distillato poetico, un appassionato omaggio alla Luce che, in un estremo slancio di amore, s’imprigiona nella materia più densa: lo stato minerale. In queste silloge si celebra l’abbraccio infinito di Spirito e Materia, il paradosso dello splendore che sboccia dalla più cupa disperazione. Quasi ogni poesia canta un dolore depurato, un composto pesante che viene lavorato, raffinato e reso trasparente. Il cristallo diventa emblema di una musica silenziata, di una sonorità arrestata e tuttavia capace di riflettere i raggi luminosi da cui è permeata. La parola poetica aspira dunque a recuperare quel potere redentore, quella trasmissione vitale che ridesta l’anima sinfonica del creato, rendendolo capace di manifestare bellezza aldilà di ogni apparente imperfezione.
Il libro è diviso in tre sezioni: una parte composta di Haiku e Tanka, forme tradizionale della lirica giapponese, un’altra fatta di poesie ‘cristalline’ che tracciano la parabola del progressivo oscuramento dello Spirito nella Materia fino alla sua rinascita finale e, a chiusura, le poesie-canzoni, che sciolgono in musica ogni attrito e sofferenza.
Il libro è stato pubblicato da Interno Libri e si può acquistare in libreria o al seguente link: Cristalli
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