Obiettivo del counseling è il riequilibrio delle tensioni fondamentali
della personalità perché possano coesistere in un’armonia funzionale”
(R.May, 1939)
Io tendo ad associare il
Counseling e la Biomusica, utilizzando tecniche della Biomusica nell’incontro
di counseling o le abilità di counseling per rielaborare le esperienze della Biomusica.
Infatti ne vedo molti punti di contatto soprattutto per quando riguarda il
retropensiero: uno dei padri fondatori del counseling, Carl Rogers, parlava
proprio di tendenza attualizzante come la spinta che ogni organismo ha verso il
suo sviluppo ed espansione. Oppure Abraham Maslow, che a un certo punto della sua piramide dei
bisogni umani inserisce anche quello di autorealizzazione e trascendenza.
Quindi per me, sia la
Biomusica che il Counseling si prestano molto bene a favorire e ad accompagnare
la persona che a un certo punto del suo percorso comincia a delle domande di
senso e ad esplorare il suo essere in una dimensione interiore/qualitativa
più che di espansione esteriore/quantitativa.
In pratica: Chi sono? Da
dove vengo? Qual è il mio senso ad esser qui? piuttosto che: Quanto guadagno?
Quando mi sposo? Faccio un figlio? Questo processo, questo moto interrogativo
che spezza l’automaticità dell’esistenza in orizzontale, a tappe, e ‘di massa’, non può essere forzato: ognuno ha
il suo momento. Purtroppo spesso tale momento si manifesta come crisi, nel
migliore dei casi senza cause apparenti, nella maggior parte dei casi legata a
qualche perdita o difficoltà.
Sara Bini Le Vie per l'Armonia