LE AFFINITA’ INFETTIVE 2 – ‘Storie di straordinaria follia’

"Adoro quando un uomo viene a letto con me e poi va a parlarne in giro. Ho bisogno di tutta la pubblicità possibile" (Mae West)

Con la mente, ripercorse brevemente la loro storia - brevemente, perché non poteva essere altrimenti. Quello era ciò che aveva passato il convento negli ultimi tempi, dunque su quello si ritrovava a lavorare; battaglie più gloriose sembravano rimandate a data da definirsi.

Mark era partito con 15 giorni di corteggiamento feroce: personale, whatsappale e virtuale, roba da far crollare anche Madre Teresa di Calcutta. Lei, per esasperazione, aveva ceduto. Ora, a bocce ferme, avesse potuto immaginare che bastava cedere per levarselo di torno, lo avrebbe fatto prima. 

Invece lui aveva dovuto penare eroicamente per quasi un paio di settimane, scervellandosi in tutte le maniere possibili pur di conquistare un po' di fiducia e credibilità. Un lavoro encomiabile, si era perfino sorbito un paio delle fastidiosissime novelle di lei, se l'era portata in una lunga gita sul fiume, poi all'inaugurazione della propria mostra fotografica e infine le aveva presentato i suoi migliori amici. Poveretto.

Hilde ebbe un sospiro di sincera compassione. Ad aver  saputo che tutto quel daffare era giusto per un paio di notti di sesso, gli avrebbe risparmiato quella fatica. In fondo Mark non era neanche più giovanissimo e per i molto over-quaranta acciaccati come lui sarebbe stato meglio evitare la tensione.

Continua nel post successivo

Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi su:
Sara Bini Le Vie per l'Armonia