“La vita è sempre più importante dei nostri problemi.”(Rodolfo Carone, Francesca Tuzzi)
Questa canzone è liberamente ispirata al “Tonio Kröger” di Thomas Mann, uno dei miei libri preferiti al liceo e all’università. Il testo, che posto qui di seguito, riflette la mia sensazione di aver talvolta vissuto e, di stare in parte ancora vivendo, un simulacro di vita. Questo riguarda soprattutto quegli aspetti della mia esistenza più contaminati da rigidità, blocchi emotivi, paure.
Tale stato di paralisi della volontà, tale era glaciale delle emozioni e dei sentimenti, tale fuga sul piano mentale-intellettuale raggiunse il culmine durante i miei anni universitari. Fortunatamente, ricordavo di aver trascorso momenti di maggiore armonia e coerenza interiore e maturai un’idea intuitiva di cosa fare per recuperarli.
Qui la parola chiave è proprio ‘fare’. Senza azione, e ovviamente mi riferisco a un’azione diversa da quelle abitudinarie, non avviene nessun cambiamento. Tra l’altro, quando ti metti con onestà in un percorso di guarigione, la Vita, o Dio per chi crede, ti manda degli ‘aiutanti’, cioè persone, libri e situazioni che possono sostenerti in questo nuovo cammino. Non tutti hanno il coraggio e l’umiltà di trarne beneficio, o tantomeno di chiedere aiuto, schermandosi dietro a un falsamente eroico ‘devo farcela da solo’.
Nel mio caso sono occorsi anni di disciplinato lavoro interiore prima di ritrovare un equilibrio decente, poiché la trasformazione delle emozioni non è un processo sotto il diretto controllo della volontà. In più, quando la dimensione affettiva è tristemente congelata, la stessa volontà si blocca.
Guarire significa riunificare i vari aspetti della nostra esistenza, laddove la malattia è proprio la tendenza a segmentarli in compartimenti stagno che spesso si ostacolano a vicenda o perseguono fini contrastanti. Che ogni sincero ricercatore possa trovare la via per risanare le proprie dolorose fratture interiori e gustare la pienezza di vita che Cristo stesso ci ha promesso “Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza”(Gv 10,10) e che è nostro diritto di nascita.
Qui di seguito il video e il testo della canzone TONIA KRÖGER
TONIA KRÖGER
Eccomi qua, Tonia di Thomas Mann, spettatrice di vite non mie
Inge e Hans sotto il vischio, mentre io m’intristisco
Spettatrice di gioie non mie
Oramai, lascio star… Beh’ ormai, lascio andar
Eccomi qua, Tonia di Thomas Mann
affamata di banalità
baci, balli e risate, dietro un vetro osservate
affamata di semplicità
Oramai, lascio star… Beh’ ormai, lascio andar
Tra due mondi io oscillo, la poesia è il mio appiglio
ma la vita mi scivola via
sconto il contrappasso, nel mio karma ormai impresso
e l’amore mi scivola via
Tra i miei libri m’impiglio, che non trovo di meglio
deprivata di vitalità
ora che chiedo poco, neanche questo mi è dato
alla prossima vita, chi sa
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