giovedì 4 novembre 2021

LA LUCE NEGLI OCCHI

Esiste una caratteristica dell'essere umano che ho scoperto solo di recente ma che mi lascia estasiato, perché non ha nulla a che vedere con il grado di cultura né di intelligenza della persona. Non è una caratteristica prevedibile, perché è una caratteristica della coscienza. La pandemia mi ha permesso di scoprirla e ora niente mi incuriosisce di più che scovarla tra le persone che mi circondano. È una scintilla impercettibile ad occhio nudo e, senza il cambio di paradigma sociale dovuto al covid, sarebbe stato quasi impossibile notarla nelle persone. 

Quanta delusione nello scoprire che questo o quell'amico d'infanzia ne è privo… che a quel familiare che amiamo, quel luccichio non appartiene.

Che emozione, però, riscontrarlo per caso nel vicino che appariva antipatico; nell'operaio che, intento a raccontarti la sua, inconsapevolmente ti mostra proprio quella scintilla. 

I miei rapporti interpersonali non saranno più come prima. Scoprire questa caratteristica unica delle persone mi permette ora di giudicarle con una visione tridimensionale del loro essere. Due anni terribili quelli post covid, che spero passino presto, ma che mi lasciano il dono di questa impagabile scoperta.” (Francesco Amodeo)

English version at the link:The light in the eyes

In tutto questo grottesco teatro pandepatetico, credo di aver ottenuto più certezze e più risposte alle mie domande esistenziali che negli altri 41 anni buttati via su questo pianeta. È noto, dai miei articoli, come abbia sempre sofferto della strana sindrome che chiamo ‘Nostalgia di Casa’, ossia il ricordo di un’altra dimensione più in sintonia col mio essere e il mio sentire. Ogni tanto sono riuscita a intravedere barlumi di tale luce familiare perfino in questo spazio-tempo, negli occhi di alcune persone, nelle opere degli artisti più ispirati, nei gesti di cuore fatti senza interessi reconditi.

Grazie al c*#@d e al nostro amato ri-governo, sto finalmente trovando quella che potrei definire ‘la mia tribù’, le anime con cui forse mi ero data appuntamento e che magari, come me, vagavano un po’ confuse e aliene su questa terra. Negli ultimi due anni sto incontrando persone nuove, che la mia anima riconosce all’istante come ‘famiglia’, mentre perdo conoscenze di anni, con le quali non condivido né scelte di vita né valori di base.


Tale tribù è composta spesso dalle persone socialmente ‘scomode’: quelle che non si sono accontentate, che hanno continuato a seguire, con fatica e tra mille opposizioni, il richiamo della loro anima e della loro autenticità senza conformarsi a modelli prestabiliti.

Seppur diverse come credo religioso, ideologia politica, razza o età, presentano dei tratti comuni:

  • non hanno cercato il lavoretto fisso, la sicurezza economica e la ‘stabilità’,  o almeno non fino al punto da precludersi le loro passioni e la manifestazione dei propri talenti
  • non restano a lungo in matrimoni o relazioni ‘di comodo’: quelle basate sui soldi, sul senso di colpa verso i figli, sull’immagine sociale.
  • non ricorrono a psicofarmaci, alcol o sedativi per sopportare le incongruenze delle loro vite: matrimoni infelici, gestione di ‘scappatelle’ e  relazioni extraconiugali, lavoro mortificante, figli anarchici e fuori controllo.
  • non si trincerano dietro dogmi assoluti, siano essi di natura religiosa, scientifica o politica, e prendono in esame le posizioni diverse dalle loro, elaborando il proprio punto di vista sulle varie questioni

  • sono individualizzate: non li senti mai dire ‘si fa così perché va fatto’ oppure ‘è così, punto’. Queste espressioni rivelano quanto in realtà non siamo capaci di pensare, bensì siamo ‘pensati’ dalla corrente di opinioni comuni o dalla TV e  dalla massa.
  • infine, come ha scritto Francesco Amodeo citato in esergo, tali persone hanno ‘la luce negli occhi’. Si tratta di caratteristica sempre più evidente, per chi sta maturando una sensibilità nuova e raffinata. La ‘mia tribù’  ha occhi buoni e luminosi che vibrano di presenza e intelligenza, amore e lucidità.

Grazie dis-governo e grazie pande-vostra, adesso posso andarmene un po’ più felice e pacificata da questo povero pianeta. 

Per prenotare  un colloquio  di Counseling contattatemi attraverso il mio sito  Le Vie per l'Armonia.


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