When I find myself in times of trouble
Mother Mary comes to me
Speaking words of wisdom, let it be.(Lennon -McCartney)
Mother Mary comes to me
Speaking words of wisdom, let it be.(Lennon -McCartney)
Lo stretto
rapporto tra musica e poesia è attestato fin dagli albori della civiltà. Nella
maggior parte dei popoli e delle culture ritroviamo la figura del
poeta-cantore, autore o trasmettitore di componimenti in versi con
accompagnamento musicale.
Solo per
restare in Europa, basta pensare agli aedi dell’antica Grecia, ai bardi
anglosassoni, ai trovatori provenzali, ai Minnesänger tedeschi, poi a tutte
quelle figure ‘di soglia’ come i giullari e i cantastorie, fino ad arrivare ai
nostri cantautori odierni, le cui canzoni sono realmente poesie in musica. Gli
stessi nomi delle forme poetiche tradizionali hanno un evidente richiamo alla
loro origine musicale : ballata, canzone, sonetto,etc..
A livello
strutturale le analogie tra musica e poesia riguardano due ambiti principali:
il ritmo e l’espressività fonetica.
Il testo
poetico è infatti un testo particolare, non tanto per i suoi temi, che
potrebbero essere trattati sia in prosa che in versi, né per la sua funzione,
visto che la funzione poetica o emotiva può essere svolta anche da un diario,
uno slogan o un racconto, bensì per le sue caratteristiche formali.
Un tratto
distintivo del testo poetico va ricercato nell’importanza data al significante.
Esso è il
supporto fisico, l’immagine acustica di un segno linguistico –il ‘suono’. Il
significato, invece, è il concetto che tale segno esprime.
In poesia,
rispetto alla prosa, il rapporto significato-significante, (forma-contenuto) è
strettissimo. Le scelte del poeta, oltre che nel campo dei concetti o dei
contenuti si compiono in gran parte (consciamente o no), al livello di suono e
al livello della forma in cui organizzare tali suoni.
In questo
senso si può parlare di una forte affinità tra musica e poesia: entrambe sono
caratterizzate dalla ricerca sonora per mezzo di ritmi, timbri, colori e dinamiche d’intensità. Tale ricerca, in
poesia, fa sì che anche elementi linguistici privi di valore semantico (i
fonemi – o suoni vocalici e consonantici) assumano un significato e una
funzione espressiva autonomi.
La
suggestione ritmico-musicale va ad aumentare l’impatto emotivo del testo;
talvolta anche il semplice gioco dei suoni e delle cadenze può evocare
immagini, emozioni, atmosfere o atteggiamenti psicologici.
Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi su:
Sara Bini Le Vie per l'Armonia
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