mercoledì 5 febbraio 2014

Il MIO SITO WEB 2 : Serenamente 'Senza Terra'



Sara: "Ma allora, Celle, cosa si fa??"
Celle: "Cara mia, o ci si svende al 50% o si resta fedeli a se stessi"
(Parole del Celle, il mio guru di Montecapri)


La ricerca interiore è stata quindi forse l’unico antidoto a quel dolore esistenziale che ho percepito sempre con molta chiarezza, ciò che pirandellianamente si può definire ‘la pena di vivere così’: nell’impermanenza, nell’ignoranza, nell’incertezza. Tale dolore si attenuava solo in presenza di attività creative : scrivere, cantare, suonare o nella condivisione di momenti di autenticità e dialogo sincero con i miei amici. Gli altri obiettivi, quelli più comuni,  come trovare un buon lavoro (meglio se ‘fisso’), trovare un compagno, fare figli ecc, mi sono sempre rimasti abbastanza estranei. 

Un tempo me ne facevo una colpa, sentivo come sbagliato il mio modo di essere rispetto a quello di molte altre persone. Ricordo la mia perplessità alla scuola materna, allorché mi accorsi che tutte le bambine giocavano a ‘babbo e mamma’ e i bambini ‘alla guerra’. Francamente, non mi riconoscevo in nessuno di questi due giochi. Da lì la domanda che un po’ mi ha perseguitato per tutta la vita ‘Ma che ci sto a fare, qui?!?’. 
Non che abbia trovato chissà quali risposte, se non questa:  ‘Sto a fare esattamente quello che sto facendo, in questo preciso momento’. Come tutti, del resto - ognuno, più o meno consapevolmente, sta interpretando il proprio ruolo alla perfezione. Non mi resta che citare una mia cara amica: ‘Scusate se io sono io e mi resta difficile non essere io’ (Vanessa Martins, il mio guru della Costa Azzurra). Adesso so che la Bellezza e la Ricchezza stanno proprio nella diversità, non nell’omologazione a uno standard, quanto piuttosto nel portare un colore, una nuance nuova  al quadro della Vita.

 
Scrivo questo post perché possa portare conforto a chi, almeno in parte, riconosce queste domande e queste sfide come note caratterizzanti della sua vita. Forse non siamo in molti, ma probabilmente siamo in più di quanti c’immaginiamo!
Il mio sito web, per gli erranti  che volessero farci tappa: 

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